E’ arrivato in scena il Forum Nucleare Italiano, espressione mediatica della nuova alleanza tra lobbies che vogliono succhiare altre risorse dalla nostra popolazione.
Come spiega Luigi Gallo, il forum non è certo un luogo di discussione neutrale, ma un fan club de nucleare (lo si vede bene dallo statuto).
Chi c’è dietro a questa sigla?
Nessun mistero: i lobbisti si presentano alla luce del sole; l’immagine li riporta tutti.
Alcune cose saltano all’occhio:
- la metà (per la precisione 9 su 19) degli sponsor di questo forum “italiano” sono multinazionali straniere, come si può vedere dalle bandierine.
- tra gli sponsor spiccano due “sindacati“, la CISL e la UIL. Evidentemente non sono più tali, vista la compagnia che si sono scelti. Se la CISL è spudoratamente a favore del nucleare, altrettanto non si può dire della UIL, dove in passato si sono anche levate dichiarazioni contrarie. Chissà cosa gli ha fatto cambiare idea …
- il presidente del Forum, Chicco Testa, ex presidente di Legambiente, ex deputato, ora siede sulle sei poltrone ben più confortevoli di managing director della banca Rotschild, di presidente di TELIT, di vicepresidente di Intecs, di presidente di EVA, di consigliere di amministrazione di Allianz e di Idea Capital Funds. Che dire … ?
- Ansaldo Nucleare non è una compagnia “civile”, perche è posseduta dall’azienda di armamenti Finmeccanica.
- ecc. ecc.
Non c’è che dire, questo Forum è una compagnia di merende ben foraggiata di conoscenze e di bigliettoni. Ma è un colosso con i piedi di argilla, infatti ENEL ha messo in campo 20 milioni di Euro (delle nostre bollette tra l’altro) per convincere gli italiani delle sue discutibili scelte.
Hanno però paura dell’opinione pubblica, usiamo il cervello, parliamo a più non posso della scelleratezza di questa scelta.