Dopo 50 anni, i bambini soffrono gli effetti terribili di utilizzo americano di armi chimiche durante la guerra del Vietnam.
Nati decenni dopo stanno ancora combattendo gli effetti, tra cui deformità fisiche e disturbi mentali. Abbandonati dai genitori, 20 bambini, ognuno confinato in un piccolo letto di metallo con solo un tappeto che copre le barre. Sono affetti da una serie di malformazioni fisiche causate dall’ Agente Arancio, arti mancanti o sottosviluppati, e schiene estremamente curve. Alcuni sono sordi, ciechi e muti, mentre altri sono stati a letto per la maggior parte delle loro giovane vita.
Matt Lief Anderson, (fotografo americano) ha detto : «I bambini vivono in condizioni terribili e soffrono di una gamma di afflizioni causate da sostanze chimiche che il mio paese ha usato contro di loro», ed ancora «Gli americani sono i responsabili, ma non stanno dando alcun aiuto al paese. E’ stato orribile fotografare questi poveri bambini».
Durante la guerra del Vietnam, tra il 1962 e il 1971, l’esercito americano ha spruzzato quasi 20 milioni di litri di materiali contenenti diserbanti chimici e defolianti miscelati con carburante, anche in Laos e Cambogia orientale, Agent Orange è la combinazione dei nomi in codice per l’erbicida usato come parte del suo programma di guerra chimica, l’operazione Ranch Hand. L’obiettivo del programma era quello di distruggere la superficie forestale e rurale privando guerriglieri di copertura riducendo il loro approvvigionamento di generi alimentari.
Ma i suoi effetti devastanti continuano ad oggi, con bimbi deformi costretti a vivere una vita di miseria per le strade o negli orfanotrofi.
«La posizione ufficiale è che non ci sono prove sufficienti per collegare i problemi di salute per l’uso americano di sostanze chimiche come Agent Orange», «La maggior parte dei bambini con questi problemi vanno in adozione o sono costrette a una vita di strada. Gli orfanotrofi si mantengono con donazioni di cibo e vestiti e non sono in grado di dare una formazione adeguata al personale».
Secondo la Croce Rossa del Vietnam, circa un milione di vietnamiti sono stati colpiti da Agent Orange, tra cui 150.000 bambini che hanno sofferto di difetti alla nascita. Lo scorso anno, l’Associazione per le vittime dell’Agente Orange ad Ho Chi Minh City ha presentato la sua quarta causa contro le aziende chimiche americane che lo producevano.
Le malattie contratte da persone esposte alla diossina sono cecità, mutismo, sordità, mancanza di arti, deformazioni, disturbi della psiche, linfoma non-Hodgkin, diabete di tipo 2, sarcoma dei tessuti molli, spina bifida e anomalie riproduttive.
Sarebbe un gesto umile, e umano, ammettere i propri errori, se non le proprie colpe.
Le immagini scioccanti sono state scattate dal fotografo americano Matt Lief Anderson, in un orfanotrofio di Ho Chi Minh City in Vietnam, il governo degli Stati Uniti, tuttavia, ha bollato queste foto come inaffidabile ed esagerate.