L’abbraccio Nucleare e mortale

FUKUSHIMA

11 Marzo 2011, in Giappone, un violentissimo terremoto, crea un inferno apocalittico, degno dei migliori videogiochi. Un inferno dove le industrie bruciano, i palazzi si schiantano al suolo, sulle strade si aprono improvvise voragini che ingoiano le auto, le dighe cedono, le ferrovie si accartocciano.

I sostenitori della tecnologia, cominciano a nascondersi, si proclamano allarmismi inesistenti, si coglie l’occasione per lanciare propaganda, intanto i notiziari raccontano di vittime, migliaia di vittime, il cui numero sarà destinato ad aumentare (allora perchè si sbilanciano sui numeri ??).

Le 56 centrali nucleari vacillano, quella di FUKUSHIMA esplode, potrebbe essere l’inizio di una nuova Chernobyl. La società del progresso è in stato di shock. Siamo seduti su una bomba, ma non sappiamo come e se sia possibile disinnescarla.

Nel mondo sono attive circa 440 centrali nucleari. In Francia 80, Spagna 9, Svizzera 5, Germania 20, solo per citare i paesi a noi più vicini.

Ognuna di esse rappresenta un potenziale distruttivo terribile, una potenziale catastrofe inenarrabile, un fonte di irradiazione per il territorio circostante, causerà vittime e danni se sottoposta ad atti di terrorismo, ad un incidente, o solo ad un movimento tellurico.

Tonnelate di scorie radioattive, una pesante eredità che resterà tale, dai 20 ai 150.000 anni, completamente ingestibili, poichè impossibile determinarne la sicurezza nello stoccaggio, dovendo ragionare in termini temporali di decine di migliania di anni.

Pesante testimonianza della stupidità umana, fatta di veleni invisibili e di morte, il dono alle future generazioni. Un’ eredità determinata dal tornaconto economico delle imprese di costruzione e gestione. Un quadro di immagini piuttosto sfocato, pericolosissimo la cui dimensione è l’ imponderabile.

Dal ’45 ad oggi, oltre 2.000 esplosioni atomiche sperimentali di nuovi ordigni, sempre più potenti, sempre più distruttivi e mortali, oltre 1.000 solo degli Stati Uniti. Impossibile determinare le conseguenze di tali esperimenti, la causa è l’omertà del mondo scientifico al sevizio del potere.

Tumori e leucemie aumentati negli ultimi 50 anni in maniera esponenziale, dovrebbero da soli far comprendere il problema dell’inquinamento da Nucleare, ma il mondo Medico continua a tacere, si mistifica la realtà, le reali cause di tale escalation, si imputano a colpevoli di ogni genere, la maggior parte improbabile.

Il mare, una vera e propria pattumiera nucleare, ricordare l’inabissamento nel Mediterraneo del B-47 con due capsule nucleari, e le centinaia di bombe all’uranio impoverito sganciate nell’ Adriatico durante la guerra in Kosovo, e naturalmente nessuno si è preoccupato della salute di tutti noi che consumiamo i prodotti ittici e pratichiamo il rito della balneazione estiva.

Anche in campo militare, l’uso di Uranio Impoverito, negli ultimi 15 anni, ha reso contaminati vasti territori della ex Yugoslavia e Afghanistan, e come al solito, non esistono studi che possano determinare il fenomeno, né gli effetti sulle popolazioni, le uniche notizie, pesantemente manipolate dai grandi poteri, si riferiscono ai militari impegnati nei combattimenti, e non sulle coltivazioni ed allevamenti.

L’inquinamento nucleare, è senza dubbio uno fra i problemi più gravi, in grado di minacciare sia il nostro presente, sia il nostro futuro. Un problema di vari livelli, dalla gestione civile a quella militare.

Un problema sottaciuto dai media, nascosto all’opinione pubblica, mistificando la gravità degli incidenti già avvenuti, ed ignorando colpevolmente i futuri. I pochi studi seri, riguardanti l’inquinamento radioattivo sono, per forza di cose limitati al breve e medio periodo e la maggior parte di essi è stata secretata.

Un abbraccio, sempre più stretto ed invisibile, un abbraccio che non si può continuare ad ignorare, non menzionato da giornali e TV.

Le corsie degli ospedali non hanno bisogno di telecamere e taccuini, sono parte della realtà, lo sapevamo quando NELL’ 87 CI siamo espressi contro, e lo sappiamo ancor di più oggi, ma la cosa non sembra impensierire … 

PERCHÈ ??

 

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