Di quei medici onesti, supportati da un grande movimento di opinione pubblica, che pian piano stanno facendo breccia, nessuno ha sconsigliato i vaccini ma sostengono si debba tornare ad un controllo della produzione farmaceutica.
In medicina le malattie sono cambiate e cambiano, di quella che poteva essere una patologia emergente in un certo periodo storico, può diventare meno importante, meno rappresentativa 20 anni dopo. Un farmaco, i vaccini sono a tutti gli effetti farmaci, che aveva un certo tipo di effetti collaterali ed effetti avversi, può essere modificato nella produzione e limitare gli effetti che può causare. Non esiste una verità assoluta scritta sulle tavole, bisogna raffrontarsi con le regole della pratica medica ammesso che qualcuno l’abbia spiegata ai neo laureati.
Difronte ad un atto medico compiuto su una persona a quel momento sana, bisogna valutare sempre indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali e i possibili effetti avversi. Solo così ha senso ed è giustificato un qualsiasi atto medico.
Non possiamo affermare che qualsiasi farmaco sia innocuo, ci sono stati casi di gravissime reazioni allergiche su pazienti che avevano assunto quel farmaco per anni senza problemi. Manca scientificità in quello che si tenta di far passare per vero.
Radiointervista a http://colorsradio.it il 27/07/2016.