by Marco Cáceres
pubblicato il 2 luglio 2024
La prevalenza del disturbo dello spettro autistico (ASD) tra i bambini di otto anni negli Stati Uniti ha raggiunto 1 su 36 lo scorso anno. Almeno, questo è il tasso confermato da un’analisi pubblicata nella rivista epidemiologica Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR) dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) il 24 marzo 2023. Questo tasso si basa su un’indagine condotta nel 2020 nell’ambito di un programma di sorveglianza noto come Rete di monitoraggio dell’autismo e delle disabilità dello sviluppo (ADDM) in 11 Stati (Arizona, Arkansas, California, Georgia, Maryland, Minnesota, Missouri, New Jersey, Tennessee, Utah e Wisconsin). Rappresenta un aumento del 18,2% rispetto al tasso di 1 su 44 riportato dal CDC nel novembre 2021 per l’indagine del 2018. (1 2 3)
Il tasso di 1 su 36 è il dato più recente, ampiamente riportato dai media da oltre un anno. Ma questo tasso è superato di circa quattro anni. Il CDC deve ancora pubblicare i risultati dell’indagine ADDM Network del 2022 e quando lo farà, probabilmente entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo, il tasso sarà ancora aggiornato di almeno due anni. Questo è il modo in cui funziona il processo.
L’autismo è aumentato senza sosta per decenni
Il CDC ha riportato i cambiamenti nel tasso di autismo dei bambini di otto anni negli Stati Uniti per le indagini effettuate ogni due anni. L’agenzia ha riportato i risultati delle indagini effettuate nel 2016 (1 su 54); 2014 (1 su 59); 2012 (1 su 69); 2010 (1 su 68); 2008 (1 su 88); 2006 (1 su 110); 2004 (1 su 125); 2002 (1 su 150) e 2000 (1 su 150). Negli anni ’90, i tassi di autismo variavano da 1 su 2.500 a 1 su 1.000. Negli anni ’60 il tasso di autismo era stimato a 1 su 10.000. Negli anni ’80, il tasso era raddoppiato a 2 su 10.000. (2 3 4)
Negli ultimi due decenni, il tasso di autismo negli Stati Uniti è aumentato del 16,7% nel 2004; del 12% nel 2006; del 20% nel 2008; del 22,7% nel 2010; del 14,5% nel 2014; dell’8,5% nel 2016 e del 18,5% nel 2018. L’unico anno in cui è stata effettuata un’indagine che ha mostrato un calo rispetto all’indagine precedente è stato il 2012, quando il tasso è passato da 1 su 69 a 1 su 68. (2)
Sulla base delle tendenze storiche, è probabile che le indagini di ADDM Network mostrino tassi di autismo di circa 1 su 30 per il 2022 e 1 su 25 per il 2024. A questo ritmo, è del tutto possibile che si avveri la previsione della dottoressa Stephanie Seneff, secondo cui la metà dei bambini statunitensi potrebbe ricevere una diagnosi di ASD entro il 2032. Immaginate questo scenario: un bambino su due negli Stati Uniti con diagnosi di autismo nei prossimi 10 anni. (4 5 6 7)
Immaginate lo scenario successivo: più bambini diagnosticati con autismo che non diagnosticati con autismo. Sembra impossibile? No, se si considera che oggi più della metà dei bambini americani soffre di una o più malattie croniche.
I bambini con malattie croniche sono la nuova normalità
Uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista Academic Pediatrics ha rilevato che circa il 43% dei bambini negli Stati Uniti ha “almeno una delle 20 condizioni di salute croniche valutate, che salgono al 54,1% se si includono il sovrappeso, l’obesità o il rischio di ritardi nello sviluppo”. Secondo il CDC, oltre il 40% dei “bambini e adolescenti in età scolare presenta almeno una condizione di salute cronica, come asma, obesità, altre condizioni fisiche e problemi di comportamento/apprendimento”. Tuttavia, la definizione del CDC di “malattie croniche” si limita a “condizioni che durano un anno o più e che richiedono cure mediche continue o limitano le attività della vita quotidiana o entrambe”. (8 9 10)
“Più di un bambino su due oggi ha una malattia cronica”, ha dichiarato la pediatra Elisa Song, MD di Belmont, California. “Entro il 2025 saranno 8 su 10. I nostri bambini sono sempre più malati. Questa nuova normalità? NON è normale. “ (9 11)
Mentre la previsione di Seneff sembra sempre meno fantascientifica e gli Stati Uniti si avvicinano sempre di più a una pietra miliare dell’autismo che sarebbe certamente definita catastrofica (supponendo che 1 bambino su 36 affetto da autismo non sia già abbastanza catastrofico), si potrebbe pensare che i medici, gli scienziati e i funzionari della sanità pubblica americani, così come i leader politici, i media e la popolazione in generale, siano alla ricerca disperata di cosa c’è dietro questa epica epidemia. Non è così. Non esiste un vivace dibattito nazionale che indaghi e affronti questa crisi sanitaria in continuo peggioramento che sta distruggendo la vita di milioni di bambini e delle loro famiglie.
È generalmente riconosciuto che i tassi di autismo negli Stati Uniti sono in aumento, ma non c’è consenso tra medici e scienziati sulla causa dell’epidemia. In un articolo pubblicato su Upworthy Science, Caren Chesler ha osservato: “I tassi di ASD stanno aumentando drammaticamente, rendendo ancora più urgente la necessità di capire perché sta accadendo”. (12) Ha aggiunto:
Gli scienziati non riescono a capire perché i tassi siano in aumento. Alcuni sostengono che si tratti di una migliore diagnosi. Cioè, non è che più persone hanno l’autismo. È che siamo più bravi a rilevarlo. Altri lo attribuiscono a cambiamenti nei criteri diagnostici. (12)
Il meglio che si possa dire sull’aumento dell’autismo è che le ragioni sono “non completamente comprese e probabilmente complesse”. Scott Badesch, ex presidente e amministratore delegato della Autism Society of America, ha osservato che non esiste una ragione definita e comprovata per l’aumento dell’autismo, ma l’unica cosa che sa con certezza è che “le vaccinazioni non causano l’autismo”. (12 13)
È sorprendente come molte persone siano più che disposte ad ammettere che le cause dell’autismo sono un mistero, ma non siano disposte a prendere in considerazione l’idea che le tossine ambientali come i metalli pesanti, i pesticidi, le sostanze chimiche e l’inquinamento, così come gli ingredienti dei vaccini, possano avere un ruolo. La teoria delle tossine ambientali è molto controversa all’interno delle comunità mediche e scientifiche, il che è strano, visto quanto si sa sulle tossine ambientali e sui loro effetti sulla nostra salute fisica e mentale.
Siamo per lo più in modalità “Consapevolezza dell’autismo
Forse la cosa più strana è la generale mancanza di interesse o di curiosità per l’epidemia di autismo da parte del governo degli Stati Uniti. Non esiste un comitato ristretto al Congresso per cercare di capire le cause dell’autismo. Non esiste una commissione presidenziale “nastro blu”. Nessun dibattito approfondito alla Camera e al Senato. Nessuna “guerra all’autismo”. Nessuna urgenza.
Si parla molto di “consapevolezza dell’autismo”. Quest’anno le Nazioni Unite hanno persino designato un giorno (il 2 aprile) come Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Esiste anche un Mese dell’accettazione dell’autismo (aprile), che mira a…
andare oltre la consapevolezza e si concentra sul cambiamento dell’atteggiamento della società nei confronti dell’autismo, sul riconoscimento dei diritti delle persone autistiche e sulla promozione di pratiche inclusive. Si sforza di evidenziare i punti di forza e le prospettive uniche delle persone nello spettro autistico, sostenendo al contempo le pari opportunità, il rispetto e la comprensione. (14)
Ma questo è più o meno tutto. Mentre il Paese si sta rapidamente avvicinando al punto in cui alla metà dei bambini verrà diagnosticato l’autismo, sembra esserci un movimento sociale volto a normalizzare l’autismo e ad accettare il disturbo neuroimmunitario caratterizzato da infiammazione cronica come una semplice variazione genetica, per giustificare la descrizione di coloro che ne sono affetti come “neurodivergenti” o “neurodiversi”. Invece di considerare i sintomi dell’autismo come sintomi di disfunzioni del cervello e del sistema immunitario, questo movimento per la neurodivergenza sembra spingere l’idea che le persone con diagnosi di autismo abbiano un cervello che, per qualche motivo, funziona semplicemente in modo diverso. (15 16 17)
In altre parole, non sono “tipici”. Quindi, non c’è bisogno di indagare ulteriormente perché… beh… non c’è niente di sbagliato.
Un articolo pubblicato su Verywell Mind riassume l’idea di neurodivergenza in questo modo:
Le persone sono individuali e uniche; così come non è per tutti avere un corpo uguale, non è uguale per tutte le persone con diverse diagnosi di neurodivergenza. La vita è vissuta in modo diverso da tutti gli esseri umani, sia che il loro cervello funzioni in modo molto simile alla maggioranza delle persone, sia che funzioni in modo molto diverso. (17)
La comunità medica è così determinata a negare la possibilità che i vaccini abbiano un ruolo nello sviluppo dell’autismo in un numero crescente di bambini da essere disposta a normalizzarlo?
Riferimenti:
1 TVR Staff U.S. Autism Rate Rises to 1 in 36 Children. The Vaccine Reaction Apr. 3, 2023.
2 Maenner MJ et al. Prevalence and Characteristics of Autism Spectrum Disorder Among Children Aged 8 Years — Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, 11 Sites, United States, 2020. Morbidity and Mortality Weekly Report Mar. 24, 2023.
3 Hobley N. U.S. Autism Rate Rises to 1 in 44 Children. The Vaccine Reaction Dec. 19, 2021.
4 Cáceres M. There is No Autism Epidemic? The Vaccine Reaction June 13, 2022.
5 ANH-USA. Half of All Children Will Be Autistic by 2025, Warns Senior Research Scientist at MIT. Alliance for Natural Health USA Dec. 23, 2014.
6 Cáceres M. A Nation Where Half of the Children Become Autistic? The Vaccine Reaction June 19, 2019.
7 Thom Hartmann Program. Half of all Children will be Autistic by 2025. YouTube (published Dec. 31, 2014).
8 Bethell CD. A National and State Profile of Leading Health Problems and Health Care Quality for US Children: Key Insurance Disparities and Across-State Variations. Academic Pediatrics May 2011; 11(3): S22-S33.
9 Pavilonis V. Fact check: More than 40% of children have chronic illness, CDC says. USA Today Feb. 10, 2022.
10 U.S. Centers for Disease Control and Prevention. Managing Chronic Health Conditions. Oct. 20, 2021.
11 Elisa Song, MD. Health Kids Happy Kids.
12 Chesler C. Why Are Autism Rates Steadily Rising? Upworthy Science Apr. 2, 2020.
13 Richter F. The Rising Prevalence of Autism. Statistica Apr. 2, 2024.
14 Mosher J. Autism Acceptance – World Autism Awareness Day. Washington University School of Medicine in St. Louis. Apr. 2, 2024.
15 Cleveland Clinic. Neurodivergent.
16 Gregory E. What Does It Mean To Be Neurodivergent? Forbes Feb. 20, 2024.
17 Resnick A. What Does It Mean to Be Neurodivergent? Verywell Mind Nov. 2, 2023.
fonte: https://thevaccinereaction.org/2024/07/nearing-the-unthinkable-scenario-of-1-in-2-children-with-autism-in-the-u-s/