di Angelo Parca
Ancora Stamina al centro di una informazione che ha gestito in maniera fuorviante tutta la vicenda. Sono state diramate notizie screditanti, diffamatorie e soprattutto inesatte. Insomma i media sono sotto accusa tranne i sottoscritti. Infatti, nella mattinata del 28 dicembre 2013 Cinzia Marchegiani, la nostra giornalista de L’osservatore d’Italia si è seduta al seduta al tavolo della conferenza stampa dei genitori dei malati. Marchegiani ha sempre, da mesi ormai, fornito informazioni corredate dai pezzi di carta e per questo motivo siamo riusciti a dare notizie attendibili in merito. Intanto Roberta Sibaud, vicepresidente di Donne per la Sicurezza Onlus, la quale anche questa volta ha partecipato attivamente al centro congressi Capranichetta in occasione della conferenza stampa dei genitori dei bambini che hanno presentato la certificazione medica ed i video relativi ai miglioramenti dello stato di salute ottenuti dopo le infusioni di cellule staminali metodo Vannoni effettuate agli Spedali di Brescia., ha inteso far sentire la propria voce rispetto alla diffusione distorta di notizie: “La diffusione di notizie non dovrebbe avere alcun filtro – dice Sibaud – ma essere obiettiva, soprattutto se si parla della vita delle persone”.
Nel frattempo Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation ha fatto sentire chiaramente la propria posizione: «Chi ha detto che non c’è nessun risultato merita di andare sotto processo per interferenza di attività salva vita. Almeno una procura sta già indagando, e non è quella di Torino. Esiste un complotto mirante a negare anche l’evidenza pur di bloccare sia le terapie compassionevoli a Brescia che la sperimentazione votata dal Parlamento».
E alle asserzioni in merito alla piccola Sofia che sarebbe stata ricoverata a causa di stamina L’osservatore d’Italia risponde con una intervista direttamente alla dottoressa Imma Florio la quale rettifica la falsa notizia data dai vari Tg nazionali. Sofia non è in pericolo di vita dopo l’ultima infusione di staminali fatta agli Spedali di Brescia il 17 dicembre 2013, ma ha avuto un semplice disturbo virale.
Intanto si è insediato il nuovo Comitato del Ministero della Salute su Stamina. Presidente: Mauro Ferrari, Sally Temple; Curt R. Freed; Vania Broccoli; Francesco Frassoni; Carlo Dionisi Vici; Antonio Uccelli. E’ quanto si legge in una nota del Ministero della Salute. ”E’ stato individuata – si legge – la figura di un presidente garante di alto livello, non della materia ma riconosciuto internazionalmente per qualità scientifica, accompagnato da due esperti di staminali stranieri, due esperti italiani più due clinici, uno di interesse metabolico e uno neurologico, entrambi noti in campo di terapia cellulare”. I criteri seguiti per la nomina degli esperti sono stati tre. Il primo: che questi ”non risultino avere ”preso posizione” sulla sperimentazione di che trattasi; ”che siano individuati in base ai criteri vigenti nella comunità scientifica per identificare la qualità della relativa produzione (tra i quali l’h-index e il c-index)” e ”che siano, tra l’altro, responsabili attivi di centri o istituzioni dedicate”. Per ultimo, ”che siano in possesso di professionalità ”clinica” per la valutazione delle cartelle cliniche”. Il presidente, Mauro Ferrari, è Ceo dello Houston Methodist Research Institute, vice presidente esecutivo dello Houston Methodist Hospital, professore presso il Weill Cornell Medical College, New York e presidente della Alliance for NanoHealth. Sally Temple è invece direttore scientifico del Neural Stem Cell Institute, NY; Curt R. Freed capo divisione e professore presso l’University of Colorado (School of Medicine), Vania Broccoli oggi è capo Unità della Divisione di Neuroscienze Stem Cell Research Institute, Ospedale San Raffaele – Milano; Francesco Frassoni è direttore centro cellule staminali e terapia cellulare Ospedale Giannina Gaslini – Genova. Tra i clinici esperti di terapia cellulare, infine: Carlo Dionisi Vici, Malattie metaboliche – Dipartimento di pediatria – Ospedale pediatrico Bambino Gesù – Roma e Antonio Uccelli del Centro per la Sclerosi Multipla dell’Università di Genova, Neuroimmunologia del Centro di Eccellenza per la Ricerca Biomedica.
fonte: http://osservatoreitalia.it/index.asp?art=216