E’ il secondo Comandamento – Non nominare il nome di Dio invano – il filo conduttore della quinta puntata.
Il racconto ricomincia dall’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Basta entrare in questo vecchio carcere degli anni trenta, riconvertito a manicomio e poi ad o.p.g., perché tutte le contraddizioni della problematica sulla salute mentale diventino concrete e tangibili.
In nome di quale dio è possibile l’esistenza di luoghi nei quali la gente resta rinchiusa per anni, nell’attesa di una cura, di giustizia, di un reinserimento sociale che non avverrà mai?
A seguire, l’incontro di Domenico Iannacone con Giancarlo Parretti, il settantenne di Orvieto che nel 1990 ha acquisito la leggendaria Metro Goldwyn Mayer.
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