La storia siamo noi – La `ndrangheta

La trasmissione La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


 

L’associazione mafiosa ‘ndrangheta si è radicata principalmente in Calabria.

Composta da numerose organizzazioni, conta migliaia di affiliati ed è dotata di una struttura prevalentemente orizzontale. Pur esistendo rapporti tra i diversi gruppi della ‘ndrangheta non esiste però un vertice regionale, né vertici provinciali. Le organizzazioni maggiormente pericolose, per radicamento sociale, collegamenti esterni, potenza criminale nonché per i rapporti con Cosa nostra sono quelle di Reggio Calabria.

È qui che nel 1985 due gruppi contrapposti facenti capo alle famiglie De Stefano-Tegano e Imerti-Condello-Fontana-Serraino hanno aperto una guerra di mafia che ha provocato centinaia di morti. Solo nel 1991 è stato raggiunto un accordo per intervento di Cosa nostra, con due novità.

La prima ha riguardato l’assassinio del sostituto procuratore generale presso la corte di cassazione Antonino Scopelliti, che avrebbe dovuto sostenere l’accusa in Cassazione contro i boss imputati nel maxiprocesso proveniente da Palermo. L’assassinio fu eseguito dalla ‘ndrangheta su mandato di Cosa nostra: si tratta del primo omicidio “eccellente” commesso in Calabria.

La seconda novità è costituita dalla istituzione di un “coordinamento provinciale”, che non ha funzione di vertice gerarchico come la cupola di Cosa nostra, ma serve a dirimere le controversie, prevenire gli scontri, cogestire gli affari di maggiore rilevanza. In tal senso la ‘ndrangheta, in provincia di Reggio Calabria ha assunto una struttura di tipo federale, che la salvaguarda dalle risse interne e moltiplica l’aggressività sul “fronte esterno”.

 

video
play-sharp-fill

 

Leggi anche:

REPORT – Un occhio di riguardo

Ad aprile di tre anni fa eravamo in pieno lockdown...

Report – La frazione di Prosecco

Dal 2009 un decreto ministeriale ha stabilito che l’uva chiamata prosecco per legge sin dal 1969 dovesse cambiare nome e diventare glera.

Lascia un commento