La storia siamo noi – Licenza d`uccidere

La trasmissione La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


Da Oleg Gordievskij a Litvinenko.

Il governo inglese di Gordon Brown, appena subentrato a Tony Blair, il 16 luglio 2007 decide l’espulsione di quattro emissari accreditati presso l’ambasciata russa a Londra, come risposta al rifiuto del Cremlino di estradare Andrei Lugovoi. La simmetrica rappresaglia stabilita da Mosca porta la tensione a raggiungere livelli critici.

Lugovoi è incriminato dalle autorità britanniche, che hanno definito “inaccettabile” la sua mancata estradizione, come responsabile dell’omicidio di Aleksandr Litvinenko: una oscura vicenda che sembra riportare ai tempi della guerra fredda, quando ad esempio il caso di Oleg Gordievskij determinò nel 1985 il congelamento delle relazioni tra i due Paesi.

A Londra, il 1 novembre 2006, l’ex colonnello dei servizi segreti russi Aleksandr Sasha Litvinenko, dissidente e accusatore del governo di Putin (per questo rifugiato nel Regno Unito), ha due appuntamenti: il primo con l’italiano Mario Scaramella in un sushi bar di Piccadilly, il secondo al Millenium Hotel con Andrei Lugovoi. La sera stessa Litvinenko comincia a lamentare dei malori: l’esposizione alle radiazioni del Polonio-210, un avvelenamento del quale i responsabili sono ancora impuniti, lo condanna ad una lenta agonia in ospedale. Numerose altre persone sono ricoverate manifestando sintomi da intossicazione radioattiva.

Dopo aver pubblicamente indicato il presidente russo Putin come mandante del proprio omicidio e di quello della giornalista Anna Politkovskaya, mentre le drammatiche immagini della sua sofferenza fanno il giro del mondo, Litvinenko si spegne il 23 novembre 2006.

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