La trasmissione L’inchiesta linkata dal sito RaiNews24
Dalle macerie dell’Aquila emerge il carteggio di una storia emblematica, che ha per protagonista un edificio pubblico, la sede dell’INPDAP di Via XX Settembre, rimasto per anni in attesa di un intervento di consolidamento strutturale, concluso infine solo sotto la pressione della Procura della Repubblica unicamente la scorsa primavera. All’ultimo respiro, appena in tempo: un anno prima del terremoto e dieci anni dopo l’invito dell’Università de L’Aquila che suggeriva un intervento in tempi brevi per mettere in sicurezza un edificio con problemi statici. Ritardi inspiegabili per uno stabile edificato in zona sismica, oltretutto aperto al pubblico, che oggi si trova comunque in condizioni pietose e che cinque ore dopo la scossa delle 3.32 del 6 aprile avrebbe aperto i battenti agli impiegati e al pubblico: gli ingredienti di una tipica surreale storia da Bel Paese ci sono tutti. Enzo Cappucci ha letto per voi le carte in questione e ha raccolto le testimonianze dei protagonisti, oltre naturalmente a sentire i responsabili dell’INPDAP, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica.