La storia siamo noi – Perchè Alessandrini?

La trasmissione La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


La sua vita, le sue inchieste

Il 29 gennaio 1979 un commando di Prima Linea uccide, a Milano, il Sostituto Procuratore Emilio Alessandrini.

L’omicidio di Alessandrini – 39 anni, sposato con un figlio – segna un’escalation del terrorismo che sembra senza fine: 10 morti nel 1976, 13 nel 1977, 35 nel 1978. L’omicidio colpisce l’opinione pubblica: Alessandrini è uno dei magistrati più stimati del Tribunale di Milano.

Nel corso della sua carriera si è occupato delle inchieste più scottanti: quelle sul terrorismo di sinistra, sugli scandali finanziari legati al Banco Ambrosiano, sui servizi segreti deviati ma soprattutto quella sulla “madre di tutte le stragi”, l’attentato alla sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969. È lui, insieme ai colleghi Gerardo D’Ambrosio e Luigi Fiasconaro, a riprendere in mano nel 1972 l’inchiesta sulla strage, imboccando la pista della destra eversiva

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