28/03/2012
Carlo Wostry nacque a Trieste il 18 febbraio 1865. Suo padre era irlandese e sua madre, Virginia Artelli, proveniva da un’antica famiglia veneziana. Come tutti i rampolli dell’ex impero austro ungarico studiò a Vienna, all’Accademia di Belle Arti, con maestri importanti, come Franz von Leinbach. Rientrato a Trieste nel 1887 espose la sua prima opera importante, la Via Crucis, che in seguito fu installata nella Chiesa dei Gesuiti di Santa Maria Maggiore. In quegli anni, Trieste era una vivace milieu artistico, ricco di incontri culturali e Wostry divenne una figura di spicco nei circoli artistici. Espose a Barcellona, visse tre anni a Budapest, e trascorso del tempo in Oriente e in Russia, dove acquisì un certo gusto per l’esotismo. Nel 1896 iniziò sette anni di permanenza a Parigi, continuando a dipingere, illustrando tutti i tipi di pubblicazioni, scrivendo articoli per riviste europee, ma lavorando soprattutto per Le Figaro Illustré. Poi iniziò un lungo viaggio negli Stati Uniti. Tornato in Italia, ha continuato a lavorare intensamente come pittore e ha organizzato una mostra retrospettiva della sua opera giovanile. Ha inoltre completato la decorazione della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Cordenons con una serie di dodici grandi tele raffiguranti i santi. Carlo Wostry è morto a Trieste il 10 marzo 1943.