05/04/2012
Félix Vallotton (Losanna, 28 dicembre 1865 – Parigi, 29 dicembre 1925) pur essendo svizzero amò molto Parigi e la Francia. Una meta obbligata per gli artisti del tempo. Tra il 1888 e il 1890 lavorò al Louvre come copista: colpito soprattutto dagli artisti fiamminghi, sviluppò la sua naturale predisposizione per il disegno. Fino al 1890 la sua pittura rimase fedele agli insegnamenti accademici, lontana dai fermenti delle avanguardie del post-impressionismo; tuttavia si riscontra una sua originalità nel disegno rigoroso e nitido che ricorda Edgar Degas. Dopo il 1890, rifiutando la resa atmosferica della realtà propria dell’impressionismo, si legò al gruppo dei Nabis, allievi e continuatori di Paul Gauguin. Vallotton si dedicò di preferenza agli interni, ai ritratti, ai nudi e ai paesaggi, dove i colori puri e squillanti sembrano anticipare il surrealismo.