La storia di mia figlia è molto simile o comunque uguale a tante altre… una bambina sana senza alcun sintomo che potesse dare qualche dubbio sulla sua salute.
Crescita normale poi intorno al 8°/9° mese un rallentamento dello sviluppo fisico e cognitivo e regressione nel tempo che ne ha causato la morte di fatto per Encefalomielite post-vaccinica. Non è stata una reazione immediata ma latente nel tempo.
Oggi chi non vaccina sceglie di non vaccinare, che è molto diverso da quello che dicono i media cioè che chi non vaccina è contro i vaccini. Differenza questa che è basilare, nessuno è contrario ai vaccini ma tutti coloro che hanno conosciuto il mondo dei danneggiati è contro la metodologia.
Radiointervista a http://colorsradio.it il 14/04/2016.
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Vi racconto la storia di mia figlia Vittoria nata nel 1998 e morta nel 2009 a causa di un’encefalomielite dovuta ad una reazione avversa ai vaccini.
Non la racconto perché qualcuno mi dica “mi dispiace”, ma lo faccio affinché questa e le altre storie che quotidianamente leggo sulla pagina de “Il Sentiero di Nicola” possano far vedere a tutti i genitori, attuali o futuri, il lato B della pratica vaccinale, cioè quel lato che nessuno vi racconta e che qualcuno si ostina a dire che neppure esiste.
Mia figlia è nata sana, senza alcun sintomo o alcun segnale che potesse indurre un qualsiasi medico a sospettare una qualsiasi patologia.
Non conoscendo assolutamente il lato oscuro dei vaccini, che oltretutto 17 anni fa era ancor meglio coperto e nascosto, ho portato a far vaccinare mia figlia quando è arrivato l’invito dalla asl locale.
SI, OGGI POSSO DIRE CHE HO VACCINATO PER IGNORANZA.
Non è comparsa una reazione immediata, ma a distanza di poco tempo abbiamo iniziato a notare che lo sviluppo motorio andava a rilento. Notavamo qualche stranezza a livello cognitivo….
La mamma, fisioterapista, notava questo con occhio un po’ diverso e quindi si era immediatamente avvalsa della consulenza di un neurologo.
Purtroppo però è stata subito tacciata, colpevolizzandola del fatto che questo suo “vedere strano” fosse nient’altro che deformazione professionale.
Lo sviluppo di Vittoria era sempre più lento. L’ultima attività che in autonomia aveva, con fatica, raggiunto, era quella di mettersi a 4 zampe senza però riuscire a gattonare.
Inizia così la classica corsa frenetica da un ospedale all’altro, da uno specialista all’altro senza però arrivare mai ad un risultato.
Anche lei, come tanti altri bambini danneggiati, era vittima di una rarissima malattia genetica ereditaria……a distanza di anni stanno ancora cercando il gene, che a questo punto credo che sia scappato…..
Inoltre si sono rifiutati di effettuare una ricerca genetica sui genitori.
Intanto il tempo passa e solo una visita effettuata dal dott. Montinari conferma quello che per noi era già un dubbio.
Il sospetto che fosse un danno da vaccino, l’avevamo per il fatto che questo cambiamento di comportamento era avvenuto dopo la vaccinazione che era stato l’unico evento esterno che potesse causare una reazione avversa, partendo ovviamente dal presupposto che la bambina era nata sana.
Ovviamente quando si metteva in evidenza ai dottori questo nostro dubbio, venivamo quasi derisi.
Intanto il tempo passa e la malattia degenera come è nella sua natura, portando Vittoria a non vedere e a non potersi alimentare autonomamente.
Tutto questo si conclude nel novembre del 2009.
Come tutti coloro che hanno subito un danno, dico “SE L’AVESSI SAPUTO PRIMA…”.
Oggi i genitori che devono decidere se vaccinare o meno i propri figli, hanno la possibilità DI SAPERLO PRIMA.
INFORMATEVI, e poi decidete cosa fare. Ma ricordatevi bene una cosa:
TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI IN CONTATTO CON QUESTO MONDO FINO AD OGGI ACCURATAMENTE OCCULTATO, HANNO SCELTO DI NON VACCINARE I PRORPI FIGLI.
TUTTI!!!!!!!!!!!
E QUANDO DICO “TUTTI” INTENDO ANCHE I MEDICI CHE IN MODO AUTONOMO SONO ANDATI A STUDIARE UN MONDO CHE A LORO NON VIENE INSEGNATO.
Per questo dico che oggi potete e dovete informarvi prima di decidere; poi qualunque sia la vostra scelta a favore o contro le vaccinazioni, sarà quantomeno una scelta consapevole oltre che essere sempre e comunque una scelta rispettabile.
Tanto vi dovevo in onore e memoria di mia figlia Vittoria e di tutti i bambini che come lei non ci sono più.
Con questo do anche voce a tutti i bambini che quotidianamente lottano per sopravvivere in mezzo a mille e mille difficoltà, ma sopratutto lottano per farvi conoscere la realtà nascosta del mondo-vaccini affinché tutti voi possiate beneficiare del loro sacrificio.
Un caro saluto a tutti.
Pier Ardigò