Legge Vaccini: Puglia, libera interpretazione delle circolari

Puglia.
Libera interpretazione delle circolari: abusi istituzionali ai danni dei genitori e dei bambini.

E’ comprensibile la confusione che la legge 119/2017 ha generato nel popolo italiano. Promulgata in fretta e furia.
Priva di un progetto di implementazione serio, adeguato alle esigenze di tutti. Per questo, in tutte le regioni italiane, si cerca di rimediare, tenendo presente i bisogni primari dei bambini.

Per molti conta la tutela della genitorialità e il bene per i più piccoli. Si parte dalla corretta interpretazione della legge, si prosegue con una corretta interpretazione delle circolari.
Si aggiunge la corretta interpretazione della legge sulla privacy, oltre a considerare le qualità umane di chi si occupa di temi legati all’infanzia.

Personalmente aggiungo il desiderio congiunto di trovare una soluzione che non faccia soffrire i più piccoli.
Vi è dunque una consapevolezza del ruolo che ogni funzionario ricopre all’interno di questa “strana” vicenda italiana. Sono dirigenti sensibili e capaci se ascoltano, accolgono, leggono, chiedono pareri legali. Se aggiustano, nel termine vero della parola: rendere giustizia! In realtà molti se ne lavano le mani, convinti di aver fatto il loro dovere.

Sanno, in fondo alla loro coscienza, di essere complici di un sistema che distrugge i diritti fondamentali dell’Umanità.

In Puglia abbiamo il primato degli abusi ai danni dei genitori e dei bambini.
Un primato che ha travalicato la regione e che ci rappresenta in modo vergognoso e scandaloso.

Chiaro, tutto ha origine dall’alto! Abbiamo la dirigenza sanitaria, il Presidente Michele Emiliano e L’Ufficio Scolastico Regionale. Sordi alle denunce che la nostra associazione sta trasmettendo. Indifferenti alle spiegazioni dei genitori. Abusi, umiliazioni, ingiustizie e tanto tanto dolore.

Qui in Puglia le leggi non hanno valore, non servono a tutelare i cittadini e più di tutto a difendere l’infanzia depredata.

Vince l’inerzia del presidente Emiliano. Vince il disinteresse nei confronti del popolo pugliese. Vince l’insensibilità e (a volte) la velata malvagità travestita da ruolo istituzionale.

Viviamo in una regione dove ognuno può disporre e dire ciò che vuole, senza l’intervento delle autorità. Deprivati di diritti, di lavoro, di servizi, di dignità e… di legalità!

Le elezioni regionali arrivano per tutti. Ricorderemo i nomi di chi ci ha voluto così, a fianco scoperto, preda dell’incomprensione o forse di dinamiche politiche che non ci è dato di sapere!

Lucia D’Augelli
Associazione Insieme Per Crescere Onlus.

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