Mentre incalza la guerra per aumentare a forza la copertura vaccinale della popolazione, con lauti premi in denaro ai medici pediatri “virtuosi” …
sono numerose le famiglie che vorrebbero ragguagli su come manifestare alle autorità sanitarie il dissenso alle vaccinazioni pediatriche per i propri figli. Premesso che tale pratica è ormai del tutto legittima, in forza della mutata sensibilità collettiva nei confronti di tale tematica, eccovi un vademecum per poter esercitare il diritto alla obiezione vaccinale in modo corretto, e senza conseguenze giuridiche di rilievo [a parte una possibile mini multa, che molte Regioni ormai nemmeno applicano o hanno abolito …].
E’ NECESSARIO CHE IL DISSENSO ALLE VACCINAZIONI SIA SCRITTO E MOTIVATO
Quando arriva la comunicazione dell’incontro fissato per le vaccinazioni, rispondete al mittente (per raccomandata e ricevuta di ritorno) dichiarando, entrambi i genitori, la volontà di non voler vaccinare i propri figli.
PERCHE‘
- mancata allegazione dei foglietti illustrativi [i cosiddetti bugiardini] dei vaccini, oltre che mancata precisa indicazione dei lotti vaccinali completi di tutti i dati identificativi dei farmaci che si intenderebbero utilizzare
- mancata indicazione precisa dei rischi alla salute e delle comuni reazioni indesiderate legati ai vaccini
- mancata promozione della conoscenza della legge 210 del 1992 in materia di danno da vaccino, che deve essere obbligatoriamente portata a conoscenza delle famiglie prima della profilassi vaccinale
- impossibilità oggettiva per la ASL di adempiere alla normativa nazionale sulle vaccinazioni obbligatorie, perché sprovvista delle dosi monovalenti degli unici vaccini obbligatori nel nostro Paese, ossia antipolio, antiepatite B antidifterica ed antitetanica
- mancata effettuazione di test preventivi di tipo genetico, immunitario, allergologico e di ricerca di intolleranze alimentari su genitori e bambino, indispensabili per verificare una possibile idiosincrasia ai vaccini dell’organismo del soggetto ricevente.
Ovviamente, non dovete presentarvi all’incontro indicato nella comunicazione della ASL, né firmare alcun modulo o prestampato, ma limitarvi a spedire la vostra lettera raccomandata.In alcune Regioni e territori ci sono specifiche normative a tutela degli obiettori. Un pro-forma di lettera di dissenso, potete scaricarla da qui.
Aggiornamento il 05/09/2015
Ho reperito in rete grazie alla associazione COMILVA il facsimile della lettera di dissenso
Che vacciniate o meno, è doveroso che reperiate informazioni in materia vaccinale, da qualsiasi fonte vogliate attingere, per i vostri figli, per la loro sicurezza, perché, ad essere chiari, la bufala de “i vaccini sono sicuri” sempre e comunque è in realtà uno spot promozionale anni 80. Si tratta di farmaci, non di caramelle e le reazioni avverse, più o meno gravi, sono una eventualità reale, da non sottovalutare.