La miseria non ha gioie, ha dolori dolori insopportabili fino alla pazzia che ti offrono il cappio per impiccarti o ti sacrificano miseramente alle leggi.
La miseria non chiede pietà.
Vuole giustizia!
Pietà?
Figlia bastarda di scaltre istituzioni che ipocritamente come i farisei ti esortano a dare al povero mendicante un soldo.
La miseria e macchia indelebile sulla fronte dell’umanità che avanza nei secoli. Macchia che non potranno detergere gli stracci ammuffiti dei templi.
… scritta nel 1928