Report – Solution revolution

La trasmissione Report di Milena Gabanelli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


22/05/2016

Sta cambiando il mondo. Solo pochi anni fa si pensava che il bene pubblico fosse una faccenda esclusiva dello Stato e che le imprese private dovessero pensare solo a fare profitti. Che le due cose potessero stare insieme non esisteva proprio.

Certo, c’erano e ci sono privati che si occupano di salute, formazione, benessere sociale, ma con i fondi pubblici, non rischiando nulla. Se poi il modello d’impresa è inefficiente, si bruciano risorse e ci perdono lo Stato e i cittadini.

Intanto i bisogni della popolazione crescono, aumenta la domanda sociale mentre le spalle degli stati si fanno più strette. I bisogni però restano, e se rimangono insoddisfatti non conviene a nessuno, nemmeno ai ricchi. Allora da dove si possono prendere le risorse? La risposta c’è, ed è in un cambio radicale di mentalità. Molti imprenditori e finanzieri in tutto il mondo hanno cominciato a chiedersi: se l’impresa può creare risorse e generare impatto sociale, e la finanza è un moltiplicatore di ricchezza, quale sarebbe l’effetto di usare questi strumenti per il benessere sociale e senza fregare nessuno?

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All’interno :

Cinacittà

Shenzhen. Dove trenta anni fa non c’erano altro che minuscoli villaggi rurali oggi sorge una megalopoli internazionale da quindici milioni di abitanti, il cuore pulsante della Cina del ventunesimo secolo.
È solo la punta dell’iceberg del fenomeno che più di ogni altro ha segnato la storia dell’uomo a cavallo dei due secoli: venti milioni di persone che ogni anno si sono trasferite dalla campagna alla città, portando a compimento in poco più di un ventennio un processo che in occidente ha impiegato secoli. Senza che spuntassero ovunque bidonville e microcriminalità.

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