La trasmissione L’inchiesta linkata dal sito RaiNews24
Sono quasi tremila, in Italia, le persone che vivono in stato vegetativo a causa di gravi cerebrolesioni.
La maggior parte di loro sono assistiti a casa dai loro familiari. Abbiamo compiuto un viaggio in questo mondo, fatto di tanta fatica per le famiglie, finanziamenti pubblici spesso al limite dello stretto indispensabile, ma anche di solidarietà. Viene fuori un quadro in chiaroscuro, con forti differenze fra il nord e il sud del Paese in quanto a erogazione di servizi domiciliari per questi pazienti costretti a stare a letto per mesi, a volte anche per anni. ”C’e’ una ridotta quantita’ di risorse assegnate al problema extra/ospedaliero – spiega il Prof. Nino Basaglia del dipartimento Medicina riabilitativa dell’ospedale San Giorgio di Ferrara – Non e’ che ci siano poche risorse investite, sono utilizzate male, ci sono molti investimenti sulle strutture residenzaili e poco sulla territorialità”.