Mal’aria 2015

Polveri e ozono fuori controllo nelle città italiane. Cittadini esposti a livelli di smog ben oltre la soglia consentita dalla legge. Tutti i dati nel dossier di Legambiente

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Siamo solo alla fine di gennaio ma la situazione dell’inquinamento atmosferico del 2015 appare già fuori controllo. 32 capoluoghi hanno registrato, dall’inizio dell’anno ad oggi, oltre 10 giorni di superamento della soglia massima giornaliera consentita di PM10 e in 14 si è registrato un superamento un giorno su due. Tra queste città  troviamo tutti i principali centri urbani dell’area padana e alcune grandi città del centro sud, come Roma (12 giorni di superamento) e Napoli (11).  Frosinone e Parma aprono la classifica delle più colpite dalle polveri sottili del 2015 con 20 giorni di superamento del limite.

 Il trasporto su gomma è  tra le principali fonti di inquinamento nelle città.  L’Italia continua ad avere il record per numero di auto per abitante, 65 ogni 100 contro una media europea di 48 circa, con un tasso di motorizzazione addirittura in crescita negli ultimi anni, e il trasporto privato continua ad essere la modalità più diffusa per muoversi verso le città e al loro interno. Solo invertendo questa tendenza e garantendo un trasporto pubblico efficace e competitivo si possono restituire ai cittadini una migliore qualità dell’aria e della vita. 

Il dossier di Legambiente

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