Il TGR Puglia ha dato conto del rapporto annuale di Legambiente sulla situazione dei crimini perpetrati contro il nostro ecosistema.
Consideriamo che è veramente da poco tempo che questi crimini sono entrati sia nel codice penale che nelle nostre coscienze. E forse la prova è nel fatto che finora noi “brave persone” abbiamo dato agio alle cosiddette “ecomafie” di crescere e farsi via via più potenti, semplicemente non accorgendoci di nulla, oppure non indignandoci!
Per fortuna la coscienza ambientalista (e non solo, visto che oggi si tratta di reati: quindi dovremmo aggiungere “civica”) sta lentamente crescendo e incominciando a contrastare il crimine ambientale.
Si è fatto davvero troppo scempio! A sentire il rapporto si rabbrividisce. E quando ci si ammala? A quel punto è troppo tardi… uno in più immolato sull’insaziabile altare del progresso selvaggio.