Presadiretta – Case al popolo e Università al Sud

Presadiretta di Riccardo Iacona linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


20/03/2016

Case al popolo.

Un’inchiesta dedicata all’emergenza casa e alle politiche abitative.  Sono decine di migliaia le famiglie che non possono permettersi una casa ai prezzi di mercato e gli investimenti pubblici latitano da decenni.

Nella Capitale da anni si costruisce con l’edilizia in convenzione. Sono case costruite da privati, in buona parte con denaro pubblico e poi cedute in affitto o vendute a chi risponde a determinati requisiti,  a cifre più basse di quelle di mercato.

Ma qualcosa non ha funzionato e un esercito di inquilini che ha sempre pagato regolarmente, oggi  si trova sotto sfratto.

Cosa è successo? Quali sono state le irregolarità da parte dei costruttori o delle Cooperative. E chi doveva controllare, cosa ha fatto?

La magistratura ha aperto più inchieste.

A PRESADIRETTA il racconto degli inquilini, dei costruttori privati, delle Cooperative e della politica.

E ancora, il capitolo delle case popolari, tra Roma e Milano. Le graduatorie infinite, le case occupate e  gli appartamenti vuoti, la mancanza di manutenzione, gli sfratti, le proteste e gli scontri con le forze dell’ordine. Un enorme patrimonio gestito con poca trasparenza.  L’emergenza abitativa nel nostro paese è diventato un vero e proprio allarme sociale.

UNIVERSITA’ AL SUD.

Le Università nelle Regioni del Sud si stanno spegnendo. Da almeno dieci anni a questa parte gli Atenei del Sud soffrono di un’emorragia inarrestabile di iscritti e naturalmente di laureati.

I giovani italiani vanno a laurearsi al nord.

Le telecamere di PRESADIRETTA hanno attraversato le aule degli Atenei del meridione, che si stanno svuotando di studenti e di professori. Gli iscritti al Sud sono calati del 20%, quasi 70mila studenti e 50mila docenti in meno. La Puglia, la Sicilia, la Calabria e la Campania sono le Regioni dove il saldo negativo è più grave. E il meccanismo premiale voluto  dalle ultime  Riforme  dell’Università (più studenti, più laureati, più qualità e quindi  più  fondi) ha drenato risorse dagli Atenei del sud verso quelli del nord. 

E se il Sud continuerà a svuotarsi di istruzione, di formazione e di competenze, come farà a rimettersi al passo con il resto del paese?

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