05/05/2013
Raffaello Sorbi (Firenze, 1844 – Firenze, 1931). Studiò all’Accademia di belle arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri. I suoi inizi sono improntati ad un accademismo storico che strizza l’occhio al pubblico e che per questo si attira uno stuolo di critiche specialmente da chi è avverso alla tradizione pittorica neoclassica e romantica, come i Macchiaioli. Modificò allora la natura dei suoi dipinti, rendendoli più attinenti alla realtà, anche se seguitò a prediligere ambientazioni storiche medievali, settecentesche se non addirittura di Roma imperiale. Dipinse anche paesaggi che mostrano forti sintonie con le composizioni macchiaiole. La carriera di Raffaello Sorbi si arricchì professionalmente ed economicamente dall’incontro con il mercante francese Eugene Goupil, con cui firmò nel 1872 un accordo in esclusiva della durata di sette anni, per un cachet mensile di 1000 franchi. Per lui si aprirono quindi le porte del mercato internazionale, che apprezzò soprattutto la capacità virtuosa nel disegnare le figure e le scene di genere.