02/03/2012 Francisco Benítez è nato nel 1967 a Taos, New Mexico e risiede a Santa Fe, sempre in New Mexico, dove dipinge i suoi soggetti ispirati a Caravaggio. La sua vita e il suo lavoro sono segnati da svariati influssi -catalani, castigliani, portoricani e americani- e dai suoi svariati soggiorni in Campania, Sud della Francia, Spagna e New Mexico. Particolarmente importanti sono stati i quattro anni trascorsi nel Sud della Francia dove Benítez ha studiato i metodi impiegati da Antichi Maestri. Nei suoi lavori usa tecniche italiane e francesi del diciassettesimo secolo di velatura di colori semitrasparenti su \"grisaille\" monocromatica, utilizzando antichi pigmenti quali il Maroger (usato anche da Rubens e da altri artisti barocchi) per far rivivere antiche tonalità cromatiche, adattate al gusto e alla sensibilità moderni.", "Italian Male"); } };
02/03/2012
Francisco Benítez è nato nel 1967 a Taos, New Mexico e risiede a Santa Fe, sempre in New Mexico, dove dipinge i suoi soggetti ispirati a Caravaggio.
La sua vita e il suo lavoro sono segnati da svariati influssi -catalani, castigliani, portoricani e americani- e dai suoi svariati soggiorni in Campania, Sud della Francia, Spagna e New Mexico. Particolarmente importanti sono stati i quattro anni trascorsi nel Sud della Francia dove Benítez ha studiato i metodi impiegati da Antichi Maestri. Nei suoi lavori usa tecniche italiane e francesi del diciassettesimo secolo di velatura di colori semitrasparenti su “grisaille” monocromatica, utilizzando antichi pigmenti quali il Maroger (usato anche da Rubens e da altri artisti barocchi) per far rivivere antiche tonalità cromatiche, adattate al gusto e alla sensibilità moderni.