Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con se un telefono portatile, ma gli operatori non sanno chi contattare tra la lista interminabile dei numeri salvati nella rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l’idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d’urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (In Case of Emergency).
E’ sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona che Operatori delle Ambulanze, Carabinieri, Polizia, Pompieri o primi soccorritori potrebbero contattare.
Nel caso in cui vi fossero più’ persone da contattare si può utilizzare la definizione ICE1 Mamma, ICE2 Papa, ICE3 Fratello, etc…
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
E’ una buona idea ed e’ anche promossa dalle autorità preposte al soccorso.
Il simbolo ICE è stato sviluppato da Mark Balduzzi, un infermiere di Syracuse, New York nel luglio 2005 per dare al pubblico degli strumenti fai-da-te, così da poter promuovere il programma ICE da parte di organizzazioni e di singoli individui per aiutare il reperimento di informazioni d’emergenza.
Per esempio, il simbolo ICE sotto forma di etichetta su un cellulare permette ai soccorritori di sapere immediatamente che il paziente ha inserito i numeri di emergenza nella rubrica secondo questo criterio. Il simbolo è stato sviluppato per essere gratuito e con libertà di distribuzione. Tutti sono incoraggiati ad usare questo simbolo per promuovere la sicurezza individuale e la prontezza dei soccorsi.
Fate circolare la notizia in modo che questo comportamento diventi un’abitudine diffusa.