La storia siamo noi – Olocausto Bergen Belsen

La trasmissione La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


 “La Storia siamo noi” in occasione della giornata nazionale della memoria vuole ricordare l’atroce sterminio a partire dalla fine stessa dei nazisti: dall’apertura cioè del campo di concentramento di Bergen Belsen e da un filmato montato con la consulenza di Alfred Hitchcock.

Il documentario fu girato due o tre giorni dopo l’ingresso delle truppe alleate a Bergen Belsen e negli altri campi di concentramento nazisti.

Nell’aprile del 1945 l’esercito britannico aprì i cancelli del campo di Belsen e uno dei primi testimoni fu Sydney Bernstein, capo della sezione documenti filmati della divisione per l’assistenza psicologica degli alleati. 1985, Sydney Bernstein:  “C’erano corpi dappertutto, era impossibile distinguere i vivi dai morti.

Questo documentario doveva essere mostrato ai tedeschi come prova di quello che avevano permesso che succedesse nel loro paese sotto Hitler”.

Ma il film non fu mai proiettato, il governo britannico, che aveva incoraggiato, l’iniziativa fini’  poi per ostacolarlo e rimase negli archivi per 40 anni.

Ma allora si sapeva tutto questo? E chi poteva intervenire e non lo ha fatto? La “Storia siamo noi”, con l’aiuto di Fiamma Nirenstein, tenta di far luce sulle colpe individuali di chi aveva l’autorità per tentare di salvare gli ebrei dallo sterminio.

La documentazione su chi sapeva è contenuta su documenti che un polacco Iang Karski ha portato in giro per il mondo: documenti che se presi sul serio avrebbero potuto cambiare forse il corso della storia. Un eccezionale documento storico che fa luce sulla responsabilità di chi decise di non agire.

Leggi anche:

REPORT – Un occhio di riguardo

Ad aprile di tre anni fa eravamo in pieno lockdown...

Report – La frazione di Prosecco

Dal 2009 un decreto ministeriale ha stabilito che l’uva chiamata prosecco per legge sin dal 1969 dovesse cambiare nome e diventare glera.

Lascia un commento