Report – Il grande caldo

La trasmissione Report di Milena Gabanelli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …


31/05/2015

I Paesi arabi sembrano aver preso la questione del riscaldamento globale più seriamente di noi. Di recente nel Golfo è stata avviata una seria politica di finanziamento delle energie rinnovabili. Ad Abu Dhabi è stata progettata e in parte già costruita un’intera città a impatto zero. Quando il petrolio sarà finito, potremmo ritrovarci ad acquistare da loro anche l’energia solare. In Italia, infatti, dopo il boom degli scorsi anni, la spinta alla costruzioni di nuovi parchi eolici e impianti fotovoltaici si è esaurita, Enel tiene ancora in piedi centrali termoelettriche e, anche nell’ultimo piano industriale, ha confermato la scelta del carbone.

A distanza di 18 anni dal protocollo di Kyoto, la maggior parte delle misure introdotte per bloccare il riscaldamento globale si sono rivelate inefficaci. Il sistema dei carbon credit, i certificati che è necessario acquistare per inquinare, non solo non ha bloccato le emissioni di Co2, ma ha dato vita la possibilità, nel nostro paese, a organizzazioni che in alcuni casi sono risultate addirittura vicine al terrorismo internazionale, di intascare miliardi di euro.

Ma se l’economia verde è oggi in forte calo, la colpa è anche della legislazione nazionale. Le leggi italiane, infatti, continuano a bloccare quella che dal punto di vista energetico potrebbe essere una vera e propria rivoluzione: la generazione energetica diffusa, che metterebbe in crisi lo status quo delle grandi centrali elettriche.

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Ingrassare il pianeta

min. 0:xx:xx – Chi sceglie il cornetto cereali e miele è convinto di fare una colazione sana, ma se leggesse la lista degli ingredienti in alcune stazioni di ristoro sulle nostre autostrade, si accorgerebbe che il miele non è miele ma un composto di grassi saturi che non hanno nulla di salutare. Il 90% dei cornetti e le brioche vendute su territorio nazionale sono fatti con la margarina, le farciture spesso hanno come primo ingrediente non la marmellata ma il glucosio. Bernardo Iovene ha raccolto le etichette nei bar e nelle pasticcerie italiane e le ha sottoposte a un medico nutrizionista e a un ecotossicologo. Invece nelle piazze più prestigiose delle più importanti città d’Italia, da Roma a Bologna, da Milano a Venezia, che tipo di cornetto servono?

 

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