La trasmissione Report Extra di Milena Gabanelli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …
04/04/2013
Gli ospedali Idi e San Carlo di Nancy, di proprietà della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione sono sull’orlo del collasso. Le apparecchiature mediche sono rotte e la proprietà non paga da mesi i fornitori.
Medici e infermieri dei due ospedali, in tutto più di 1.500 persone, non ricevono lo stipendio da oltre 6 mesi.
Il gruppo sanitario ha accumulato circa 600 milioni di euro di debiti. L’ex presidente dell’Idi, padre Franco Decaminada, Antonio Nicolella, ex consulente dell’Istituto, con un passato nei servizi segreti militari, e Domenico Temperini, fino all’anno scorso direttore generale dell’Idi e amministratore di alcune società del gruppo, sono finiti oggi agli arresti.
Secondo le indagini i tre avrebbero intascato nel corso della loro gestione 14 milioni di euro, prelevando denaro contante dalle casse degli ospedali e spostando soldi in alcune società create in Italia e all’estero.
In particolare una parte del denaro sarebbe finito anche in una misteriosa società congolese aperta a Kinshasa da Antonio Nicolella per mettere in piedi un business legato alla ricerca e all’estrazione del petrolio in Congo.
Della società congolese Report se ne era già occupato un anno fa nell’inchiesta “La congregazione” .
Oggi emergono nuovi elementi. La società costituita da Antonio Nicolella alla camera di commercio di Kinshasa risulta ancora attiva, con 50 mila dollari di capitale sociale e 12 dipendenti. Nicolella ha costituito anche una società gemella: la Ibos Due Lux, domiciliata presso uno studio legale fiduciario in Lussemburgo. A dicembre dalla società lussemburghese sono rientrati in Italia alcune centinaia di migliaia di euro attraverso bonifici finiti a una società campana.
