La concorrenza delle macchine, che lavorano di più e meglio di noi, è sempre più spietata
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Io sono Libero – Libero Grassi
Libero viene assassinato sotto casa dopo essere stato lasciato da solo a combattere contro la malavita
Leggi tutto »Presadiretta – Chi ha ucciso Giulio Regeni?
Giulio il giovane ricercatore italiano di 28 anni sequestrato e ucciso in circostanze ancora misteriose al Cairo
Leggi tutto »Una falla in paradiso – La fine del segreto bancario
Contro l'opacità del sistema bancario elvetico e dei paradisi fiscali offshore.
Leggi tutto »Report – La pietra nera
Blackrock è la più grande società di gestione del risparmio e degli investimenti al mondo. Tra i suoi maggiori azionisti troviamo Merrill Lynch e Barclays.
Leggi tutto »Report – Resistenza passiva
Da Obama a Lorenzin, la politica mondiale non fa che evocare lo spettro dell'apocalisse antibiotica e il sopravvento di alcuni batteri che annienteranno la popolazione.
Leggi tutto »Report – Solution revolution
Shenzhen. Dove trenta anni fa non c'erano altro che minuscoli villaggi rurali oggi sorge una megalopoli internazionale da quindici milioni di abitanti, il cuore pulsante della Cina del ventunesimo secolo. È solo la punta dell'iceberg del fenomeno che più di ogni altro ha segnato la storia dell'uomo a cavallo dei due secoli: venti milioni di persone che ogni anno si sono trasferite dalla campagna alla città, portando a compimento in poco più di un ventennio un processo che in occidente ha impiegato secoli. Senza che spuntassero ovunque bidonville e microcriminalità.
Leggi tutto »Report – La guerra dei brevetti
Una guerra mondiale è in corso ma senza bombe e carri armati: è la guerra per accaparrarsi e difendere marchi e brevetti. In campo multinazionali e piccoli inventori, fondi di investimento, università e soprattutto legioni di avvocati.
Leggi tutto »Report – La via di uscita
Siamo di fronte alla più grave crisi migratoria dal secondo dopoguerra a oggi.
Leggi tutto »Report – Il tallone d’Achille
Tra le spese anomale individuate dall'audit anche l'acquisto di tre quadri, in totale 17 mila euro, pagati da Ferrovie Nord e regalati all'allora presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni.
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