Arrivederci Sara …

… ho appena saputo, ma sinceramente, ne ero già certo. Lo sapevo dal fondo del cuore. Non ho mai creduto che tu fossi scappata,ed ho sempre ritenuto inutili gli appelli su facebook.

Sapevo che era  tutto inutile, che tu non c’eri più, che la tua breve vita era già finita. Il mostro che ci odia è sempre dentro casa, ma noi lo cerchiamo nei campi ROM, nelle comunità Albanesi, nelle case dei Marocchini. Dimentichiamo che ci odia di più, cosi come chi ci ama di più, è chi vive con noi o vicino a noi. Accusiamo chiunque pur di non ammettere una verità che fa paura: il nemico è dentro casa !!

Addio Sara, la tua vita è finita a 15 anni. Non diventerai mai un adulto arrogante ed egoista.

Non amerai, non ti sposerai, non ti si spezzerà il cuore quando chi ami ti tradirà, non avrai figli. Non vedrai più questa follia che ci ostiniamo a chiamare vita.

Un bacio, anche se non ti conosco mi mancherai, perché ti voglio bene, arrivederci Sara, poi ti spiego il perché …!!

Un interessante commento preso da un altro blog :

A SARA

Ci sono giorni
che sono stanca
di essere una donna
Ci sono giorni
che tutte le donne del mondo
mi pesano e mi portano a fondo
col loro dolore
Ci sono giorni che vorrei stringere le mani
di tutte queste donne
vive, morte, felici, sventurate
passate, future,
mani bianche, nere, colorate, mani
fresche, avvizzite
mani di fanciulle ignare, di vecchie
pensose
in una catena strettissima
e tenerle tutte con me
Ci sono giorni che il mio essere donna
è uno spasimo e un tormento
perché hanno detto che donna
non si nasce
si diventa
nella furia cieca maschile
reagendo in un mondo distrutto
che non finiamo mai di ricucire

viviana v., Bologna