Col fiato sospeso … hard boiled U.S.

21/01/2011 Continua il mio viaggio tra i fumetti, quelli recenti e quelli d’antan. Qui c’e’ una rassegna delle decine di giornalini statunitensi anni’40-50 che hanno spopolato anche da noi. Si tratta del periodo degli hard boiled, i thriller-horror a volte conditi di fantascienza. Un mondo colorato che ormai non fa piu’ pura …  

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Houston, abbiamo un problema, anzi tre

Condizione necessaria ma non sufficiente per risolvere un problema è conoscere il problema. Il punto ora è questo: se la tv ci ricopre di notizie inutili e i giornali non ci spiegano le vere leggi che regolano il sistema… siamo fregati. O meglio, siamo fregati finché non capiamo che i media fanno solo propaganda, mentre l’informazione è un’altra cosa.  Per …

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Missione Mongolia – Ai Xuan

20/01/2011 Un video che unisce due stupefacenti interpretazioni della Mongolia. Quella musicale e quella pittorica di Ai Xuan. Un pittore straordinario che ho amato alla prima occhiata.

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Nel profondo della notte – Frank Miller

20/01/2011 E’ il creatore di immagini piu’ noto al mondo: da Batman di ultimissima generazione ai personaggi di “Sin City” che Hollywood ha anche tradotto in film. La musica di sottofondo e’ proprio la colonna sonora del film. Stupefacente la bellezza delle sue immagini, quasi tutte giocate sui contrasti tra bianco e nero.

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Ballando ballando …

18/01/2011 Colore colore colore. Leonid Afremov è un vero maestro e i suo mondo popolato di gente comune, ma anche di deliziose danzatrici, sembra essere particolarmente allegro. E’ nato nel’55 in Bielorussia ed è molto amato dalla critica. A voi il giudizio.

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ALLA FIERA DELLE VANITA’ – Jodi Cobb

17/01/2011 Un’altra fotografa di grande bravura: Jodi Cobb. Ha realizzato numerosi reportage per National Geographic e tra questi mi ha colpito quello sui “travestimenti”, i trucchi, le vanita’ del mondo. Dai muscoli esposti in spiaggia, alle maschere cerimoniali africane. Il commento musicale e’ una strana mistura degli Eireann che si intitola “Celtic african sound”.

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Se sbaglio, modificami

Quasi metà della mia vita, l’ho trascorsa senza sapere cosa fosse Internet. I computer invece no, ho saputo da sempre che esistevano e che sarebbero diventati sempre più potenti. I chip erano già in circolazione, ma io ancora pensavo ai calcolatori dei vecchi film, quelle stanze piene di valvole roventi. E pensavo che rispondessero alle domande. Non scherzo: l’idea era …

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