L’inchiesta – Base Usa di Sigonella, il pericolo annunciato

La trasmissione L’inchiesta linkata dal sito RaiNews24


Nella base Usa di Sigonella dovrà essere installato un nuovo sistema radar integrato della marina americana, Il MUOS (Mobile User Objective System).

La marina americana ha commissionato alla società americana Maxim, uno studio per verificare il rischio che le microonde dei radar potrebbero comportare per le attrezzature presenti nella base militare. Le simulazioni della società Maxim hanno raggiunto la conclusione che deve esser trovato un altro posto dove istallare le attrezzature radar, a causa del pericolo che le microonde dei radar inneschino la detonazione degli ordigni presenti nella base militare.

Al momento il progetto di istallazione dei radar non è stato spostato in posti diversi dalla Base USA di Sigonella.

I giornalisti di Rainews24 hanno ottenuto solo la conclusione finale del lavoro della Maxim che segnala la necessità di spostare i radar in altro luogo, la società non ha diffuso i dettagli della simulazione e i relativi livelli di pericolo o informazioni sulla presenza nella base americanadi armi nucleari. Ma il solo sospetto che questa eventualità possa verificarsi obbliga alla massima trasparenza sul futuro della base di Sigonella.

L’allarme è stato confermato da Filippo Gemma, responsabile della GMSpazio: “Una delle raccomandazioni era che questo tipo di trasmettitore non dovesse essere installato in prossimità di velivoli dotati di armamento, i cui detonatori potessero essere influenzati dalle emissioni elettromagnetiche del trasmettitore stesso”.

Quale sarà il ruolo della base di Sigonella nel futuro scenario internazionale? Come si concilierà con gli accordi internazionali che regolamentano la partecipazione dell’Italia ai conflitti? Quali saranno le conseguenze dell’installazione di nuovi sistemi sulla salute e sulla sicurezza della popolazione.

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